Il whistleblowing è tra gli strumenti di compliance aziendale e un sistema attraverso cui una figura legata all’azienda, dipendente, professionista o collaboratore, può segnalare uno o più comportamenti illeciti o irregolari.
Un’attività che oggi è tutelata dal D.lgs. n. 24/2023, entrato in vigore il 10 marzo e che sancisce una serie di regole finalizzate a proteggere la riservatezza di chi denuncia: il whistleblower.
Il fine della normativa sul whistleblowing è quello di salvaguardare la privacy di chi effettua una denuncia, nel pieno rispetto di quanto previsto dal GDPR, e di evitare, al contempo, anche eventuali segnalazioni improprie che abbiano il solo fine di ledere gli interessi di un’azienda.